AREM – 20 anni e non sentirli
Eccoci. Un nuovo inizio, dopo un periodo complicato e difficile, per tutti. Un nuovo inizio sancito da un nuovo sito internet, che speriamo potrà essere la nostra vetrina, il nostro diario.
Ogni nuovo inizio, come un capodanno, porta con se’ una serie di considerazioni, si fa un bilancio di ciò che si è fatto prima ed inevitabilmente si apre il libro dei ricordi….
Da qualche parte si dovrà pur cominciare.
Nel 1989 avevo una ragazza innamorata della danza. Frequentava un luogo storico per i ballerini Romani: lo IALS.
Avrebbe voluto condividere la sua passione con me che, al contrario, non entravo nemmeno in discoteca.
” Ma perché non vieni a provare pure tu? Salaorni è bravissimo!”
Secondo lei avrei dovuto vedermela con quello che era uno degli insegnanti più in voga in quel periodo. Io che non avevo mai ballato nemmeno un trenino a Capodanno!
Una sera in televisione passò il video della Lambada:
– “Questa qui però potremmo farla insieme”!?
– “Ma quando? Non ho tempo? Potrei giusto il mercoledì sera dopo le 9”.
Succedeva che spesso la andavo a prendere all’uscita della danza. Per ingannare il tempo dell’attesa mi fermavo a guardare la bacheca e – GIURO – fino al giorno prima non esisteva avviso che riguardasse la Lambada. Il giorno dopo, sì. Magicamente era comparso un cartello che annunciava il prossimo corso di Lambada. Il mercoledì sera, alle 21:30. Ero fregato!
Assai controvoglia acconsentii. Debbo dire che, già dalla seconda volta, la cosa mi intrigò. Ma il coup de theatre fu alla fine delle 8 elezioni, quando il maestro ci portò in un locale dove, a suo dire, si poteva ballare la Lambada.
Non era vero. La Lambada la misero, a forza, una volta sola. Però si ballava la salsa.
E fu colpo di fulmine!
Questa volta fui io a trascinarla, letteralmente, ad un corso di salsa.
In quel momento, a tutti gli effetti, cominciò il mio percorso di ballerino: salsero prima, tanguero poi. Mai più interrotto.
L’amore finì, ma non l’amicizia, la frequentazione e gli amici comuni. Così anni dopo, a me e alla compagna del momento (comune amica, anche lei ballerina), propose di trasformare questa nostra passione in un interesse lavorativo.
Nacque l’AREM associazione romana espressività e movimento.
Ed a breve saranno 20anni!
Buona danza a tutti